Case popolari, che fine fanno i soldi?

ARTICOLO PUBBLICATO SU TRIBUNA NOVARESE


In 21 mesi spesi oltre 200 mila euro.
«Anche il Prefetto ha chiesto i documenti».

Martedì alcuni inquilini di via Bonola si sono svegliati con la casa allagata,
mentre sul tetto sono in corso i lavori di rifacimento.

I Cobas hanno organizzato un picchetto:
«Vogliamo capire perché nonostante le spese di manutenzione,
la gente viva in condizioni di degrado».

Atc: «Ben disposti a sedere a un tavolo di trattativa»

“Che fine hanno fatto tutti i soldi investit per gli interventi di manutenzione se poi la gente di via Bonola è costretta a vivere in quelle condizioni?”. Se lo chiedono i Cobas (ma non solo loro), per voce del loro rappresentante Vincenzo Ascione, che mercoledì scorso ha effettuato un picchetto di protesta sotto la sede dell’Agenzia territoriale per la casa di via Boschi, insieme ad alcuni residenti degli alloggi popolari. Dal 2009 e settembre 2010 l’Atc afferma di avere erogato 154.892 euro per effettuare 186 interventi di manutenzione ordinaria (vetri rotti, lampioni bruciati, interventi di pulizia, perdite, piccoli lavoretti insomma) che sono stati effettuati sui “palazzi bianchi”, racchiusi fra via Pianca, via della Riotta e via Bonola. A questa cifra si aggiunge un importo di 54.000 euro, stanziati dal Comune, per un intervento di manutenzione straordinaria, ovvero il rifacimento del tetto dello stabile all’incrocio fra via Bonola e via della Riotta. A conti fatti i “palazzi bianchi”, in meno di due anni, sono costati più di 200 mila euro alla collettività. Eppure sulle scorse edizioni di Tribuna avevamodato voce al disagio di alcuni residenti, che ci hanno guidato in un tour fra coperture esterne che si staccano, fili della corrente scoperti nelle parti comuni, assenza totale di estintori nei sotterranei.